Enjoy Liguria

L’itinerario turistico che stai per leggere ha qualcosa di insolito e originale perché fa parte degli itinerari GET YOUR LIGURIA EXPERIENCE. Che cosa significa? Prima di essere proposto a te questo itinerario è stato sperimentato e arricchito dall'esperienza di un team di viaggiatori narratori che partendo da una traccia di viaggio ha partecipato ad un gioco a squadre con l’obiettivo di costruire e arricchire di nuove emozioni un itinerario tematico alla scoperta della Liguria.

BENVENUTI IN ENJOY LIGURIA!

Esiste una Liguria fatta di piccoli borghi, dove la cultura medioevale è ancora impressa nelle architetture delle case, nella maestosità dei castelli e nei vicoli stretti e sinuosi: qui le persone si conoscono tutte e quando ti danno appuntamento ti dicono con la certezza di trovarti “ci vediamo in piazza”.
L’itinerario Enjoy Liguria sceglie l’entroterra della provincia di Imperia per proporre un’esperienza di viaggio fruibile dodici mesi l’anno e celebrare il turismo slow fatto di sapori autentici, mostre d’arte, spettacoli in piazza, botteghe artigiane, passeggiate nei boschi. Con il mutare delle stagioni il viaggiatore troverà proposte enogastronomiche sempre diverse nelle sagre e nei piatti tipici delle tante osterie e ristoranti del territorio. Quella che invece troverà invariata per tutto l’anno è la sensazione di essere un atteso e gradito ospite coccolato dai tanti proprietari di B&B che hanno saputo trasformare le loro case in piccole boutique di ospitalità.

ITINERARIO

Enjoy Liguria è un viaggio adatto per un weekend in ogni periodo dell’anno per trascorrere tre giorni  di esperienza in un territorio che sa regalare emozioni tanto semplici quanto straordinarie. Tre giorni in cui sono sapientemente mixate passeggiate, arte, natura ed enogastronomia in un itinerario adatto a gruppi di amici, coppie o famiglie. Per il soggiorno è possibile scegliere uno dei tantissimi B&B del borgo di Dolceacqua e lasciarsi ispirare dalle atmosfere e dai racconti delle persone del posto sempre attente a dare i consigli più adatti a seconda di gusti e interessi dei singoli viaggiatori.

INFORMAZIONI SUL TERRITORIO

La provincia di Imperia si trova tra la provincia di Savona e la Francia, confina a Nord con la Provincia di Cuneo in Piemonte.
Tra le principali città d'arte della provincia spicca Ventimiglia con le sue grotte preistoriche, l’area archeologica romana, la città medioevale e i giardini di Villa Harbury, simbolo della città. Alcuni paesi dell’entroterra, come Apricale, sono considerati veri e propri "musei a cielo aperto" inseriti anche tra i borghi più belli d’Italia. I borghi più affascinati dell'entroterra sono Dolceacqua (dominata dal Castello dei Doria, a cui si accede attraversando uno scenografico ponte sul Nervia), Rocchetta Nervina (il più importante centro per ciò che riguarda le escursioni, anche grazie ai suoi "laghetti"), Perinaldo (con il famoso osservatorio astronomico "Cassini"), Seborga (nota per la rivendicazione d'indipendenza), Triora (famosa per i processi per stregoneria), Pieve di Teco (cittadina dai caratteristici portici), la stazione sciistica di Monesi e Ceriana in valle Armea (chiesa romanica del XII sec., vestigia romane e il "canto a Bordone").

COME MUOVERSI

Da Genova a Dolceacqua: 174 km. Autostrada A10 /E80 tempo di percorrenza → 2h e 20 m circa
Da Dolceacqua a Mendatica: 97 km Autostrada A10 /E80- Strada Provinciale 64/SP64 tempo di percorrenza → 1h45 m circa
Da Dolceacqua a Bussana Vecchia: 45 km. A10/E80 - Strada Provinciale 64/SP64, Strada Statale 1 Via Aurelia e SS20 tempo di percorrenza → 56 minuti circa
Da Dolceacqua a Imperia: 65 km. Autostrada A10 /E80 Provinciale 64/SP64, Strada Statale 1 Via Aurelia e SS20 tempo di percorrenza → 1h e 10 m circa
Da Imperia a Teatro Salvini: 24,8 km. Autostrada SS28 tempo di percorrenza → 28 minuti

"La Liguria mi ha insegnato che occorre incantarsi e fermarsi a guardare, ma soprattutto ad ascoltare le persone del luogo."

Francesca Giagnorio, Blogger del team Enjoy Liguria

PRIMO GIORNO

L’itinerario parte da Dolceacqua, un piccolo borgo medioevale a 20 minuti di macchina da Sanremo e dalla costa. Qui il tempo sembra quasi essersi fermato. I vicoli stretti del borgo risuonano di voci e profumi e i colori dell’alba illuminano in modo surreale il castello dei Doria che sovrasta il borgo. Il torrente Nervia attraversa il paese, si insinua sotti i ponti e corre veloce verso il mare che in Liguria non è mai abbastanza distante da scoraggiare una giornata di sole e spiaggia.
A Dolceaqua è imperdibile la visita al Castello che accoglie i visitatori con una vista mozzafiato sul Borgo e sul "Ponte Vecchio" definito da Claude Monet "un gioiello di leggerezza". Il castello è un luogo aperto e vissuto dove spesso e in diversi periodi dell’anno è possibile assistere a un concerto o godersi una mostra. Una giornata di passeggiate tra i vicoli del borgo offre la possibilità di visitare le botteghe degli artisti e acquistare preziosi souvenir e manufatti. Il desiderio di un aperitivo può diventare un’ottima occasione per degustare il tipico Rossese di Dolceaqua per poi lasciarsi coccolare in una delle tante trattorie del posto e gustare piatti a base di carne, pesce e ottimi fungi porcini (con prezzi e quantità che vi lasceranno piacevolmente sorpresi!)

"Ho imparato che la dimensione intimistica e selvaggia dell'Ubagu, propria dell’entroterra ligure, mi appartiene in tutto e per tutto."

Francesca Giagnorio, Blogger del team Enjoy Liguria

SECONDO GIORNO

Da Dolceacqua con l’auto si parte per esplorare la Valle dell’Arroscia, scoprire i numerosi borghi del territorio ed addentrarsi nell’Ubagu il bosco fatto di verde, di fronde buie e altezze verticali che Italo Calvino contrapponeva al cosiddetto “aprico”, il volto più noto della Liguria fatto di panorami mozzafiato sul mare azzurro e illuminato dal sole.
L’itinerario prevede l’arrivo nel piccolo Borgo di Mendàtica dove su prenotazione è possibile organizzare un’escursione nei boschi accompagnati dalle giovani guide della Cooperativa Brigì di Mendatica. Il trekking con gli asinelli prevede due ore circa di camminata lungo i sentieri tracciati che conducono alle cascate dell’Arroscia: il pranzo al sacco compreso nell’escursione prevede la degustazione delle specialità tipiche dell’antica Civiltà delle Malghe conosciute anche come “cucina Bianca” perché caratterizzate dall’uso di farinacei, latticini, ortaggi come patate, rape, porri e aglio.
Lasciata Mendatica - e salutati i suoi 180 abitanti - si riparte alla volta di Chiusavecchia. Lungo il tragitto merita una sosta il piccolo borgo di Pieve di Teco, dove con un po’ di fortuna è possibile visitare il teatro più piccolo del mondo.
Lungo la strada che porta a Chiusavecchia, immersi tra uliveti e vigneti, è possibile visitare una delle tante aziende agricole del territorio per fare scorta di uno dei prodotti più rinomati e famosi del territorio: le olive taggiasche. Tra le più rinomate l’azienda agricola Anfosso propone diversi prodotti a base di olio di oliva tra cui il pesto rosso, il pesto alla salvia e il pesto con basilico genovese D.O.P. vero e proprio principe della cultura gastronomica ligure. Per la cena è possibile scegliere uno dei tanti agriturismi della zona che con un menù di 25/30 euro vi permetterà di degustare i piatti più caratteristici della zona.

"A Bussana Vecchia, il paese completamente autogestito dagli artisti abbiamo dato libero sfogo alla nostra creatività componendo un quadro con conchiglie, gesso, sassi e scampoli di tessuto con l’artista Daniela Gabeto."

Francesca Giagnorio, Blogger del team Enjoy Liguria

TERZO GIORNO

Dopo aver salutato con una ricca colazione gli ospitali gestori del B&B dove avrete respirato la magica atmosfera del borgo di Dolceacqua, fatto scorta di Rossese e acquistato gli ultimi preziosi souvenir si parte verso la costa alla scoperta di uno dei luoghi più insoliti, sorprendenti e originali di tutta la Liguria. Bussana Vecchia è un borgo medioevale distrutto e abbandonato in seguito al terremoto accaduto nel 1887 e poi occupato negli anni Sessanta da alcuni artisti che lo scelsero come luogo dove radicare la loro comunità. Ancora oggi Bussana Vecchia non è un comune italiano ufficialmente riconosciuto e l’occupazione degli artisti seppure accettata non è considerata “legale”.
A Bussana Vecchia si arriva in auto seguendo la strada che porta sulla collina sopra il mare di Sanremo: alle porte del borgo si deve lasciare l’auto e proseguire a piedi seguendo gli stretti e impervi vicoli del borgo.
Bussana Vecchia è un vero e proprio laboratorio d’arte a cielo aperto unico e originale. Qui Il tempo e lo spazio hanno assunto una dimensione nuova. Le case trasformate in atelier si affacciano sui vicoli che negli anni sono diventate vere e proprie mostre permanenti. Gli artisti aprono le loro case e accolgono i turisti come amici in visita. I locali dove bere e mangiare sono un po’ ovunque ma l’esperienza più originale è scegliere di visitare una open house come la Barca per capire davvero quali sono gli ideali e le aspirazioni di questa comunità che ha scelto di vivere per l’arte e di arte. Da Bussana Vecchia è impossibile tornare a mani vuote: gioielli, dipinti o manufatti artistici spesso fatti con materiali di riciclo vi ricorderanno a lungo l’originale esperienza vissuta tra artisti e viaggiatori di tutto il mondo.

OPERATORI CHE VENDONO IL PACCHETTO

(Presto online)